Tutti meno che Doug Ford
In Ontario si vota il 27, gli elettori dovrebbero chiedergli il conto di 7 anni di fallimenti
Marit Stiles leader dell’Ndp Ontario
di Odoardo di Santo
Doug Ford indisse le elezioni generali in Ontario il 2 giugno 2022.
Di 10,7 milioni di elettori aventi diritto solo il 44 per cento andò a votare certamente non un buon segno per la vitalità del sistema democratico
Con il 18% del voto popolare Doug Ford ricevette la maggioranza assoluta dei seggi.
Ora Doug Ford ha indetto ora nuove elezioni generali da tenersi il 27 Febbraio perché ha bisogno del ”mandato” che già ha e che sarebbe scaduto nel giugno del 2026 , la data delle elezioni fissata per legge.
La scusa addotta da Ford è che gli occorre il mandato gli per proteggere l’Ontario dalle minacce di dazi di Trump, oggi il nemico di convenienza ma fino a ieri suo idolo quando aveva dichiarato di aver fatto tifo “il 100 percento” per la vittoria di Trump.
La ragione vera di Ford era di proteggere se stesso distraendo l’attenzione degli elettori dal fallimento del suo governo.
Non ultima ragione paventata da molti quando la RCMP rilascerà il rapporto sullo scandalo della Green Belt.
Ford aveva promesso agli amici developers di concedere loro 3000 ettari di terreno verde protetto nella Green Belt per permettere loro di costruire case con profitti miliardari.
Dopo il durissimo rapporto dell’Auditor General e della Integrity Commissioner, la RCMP apri’ una investigazione la cui conlcusione sta per essere rilasciata con potenziali conseguenze disastrose per Ford.
Quando Trump annuncio’ i dazi sui prodotti canadesi Ford disse che sarebbe andato a Washington per convincerlo della iniquità e della inutilità dei dazi su un paese amico come il Canada.
Lo shock generato dalle folli decisioni giornaliere di Trump hanno creato angoscia, disorientamento e terrore e i sondaggi mostrano per ora che vogliono essere difesi non importa da chi.
Si capisce il trauma e la reazione emotiva dei cittadini smarriti ed in cerca di protezione ma è riprovevole l’ipocrisia di Ford che cinicamente ne approfitta.
Le minacce di Trump hanno creato un fronte unanime trasversale di resistenza di tutti i partiti ed ha generato un senso di orgoglio nazionale inusitato in Canada.
Il compito di difendere il Canada e di rispondere per le rime a Trump spetta al Governo federale .
Per dimostrare di essere protagonista Doug Ford ed i Premiers provinciali hanno organizzato un viaggio a Washington.
Ma nella capitale Usa sono stati incontrati da burocrati di secondo grado e ne sono usciti umiliati .
Ford e compagnia avrebbero potuto coordinare la visita con il Ministro delle Finanze federale Domenic Le Blanc che era nello stesso tempo a Washington ad aver colloqui ad alto livello per dirimere la complicata matassa.
Ma per essere protagonisti I poveretti non solo non hanno visto Trump.
Non sono stati ricevuti ne’ da un ministro, ne’ un sottosegretario qualunque oppure da un esponente del governo.
Dopo aver peregrinato vagando per i corridoi dei palazzi del potere, infine dono sono stati ricevuti - non ridete - dal vice segretario del segretario di Trump addetto al personale.
Siamo ora a pochi giorni dalle elezioni.
I partiti di opposizione hanno avuto difficoltà a concentrare il dibattito elettorale sui i problemi quotidiani che sono la responsabilità del governo dell’Ontario e dei governi provinciali.
Dopo sette anni al potere il governo conservatore è stato un fallimento.
Nel 2023 parlando a Kitchener Doug Ford promise che il suo governo avrebbe offerto alle giovani coppie abitazioni di 1 600 piedi quadrati a $500,000.
Nel primo dibattito a North Bay la leader del NDP Marit Stiles ha dichiarato: “Dopo sette anni di Doug Ford abbiamo avuto molte chiacchiere ma la situazione non è mai stata peggiore. Dove sono le case ora Doug? C’è tutta una generazione di giovani che non possono nemmeno immaginare di comprare una casa e permettersi un’abitazione di affitto.”
Doug Ford ha preferito attaccare la leader liberale Bonnie Crombie per aver aumentato le tasse annualmente come sindaco di Mississauga per 10 anni .
Ma dopo sette anni e’ Doug Ford che deve rendere conto dei fallimenti del suo governo.
Il dibattito tra i leaders la sera di Family Day ha messo in chiaro che l’Ontario ha una drammatica carenza di abitazioni , per mancanza di nuove costruzioni e per i prezzi altissimi.
Incredibile a dirsi Ford ha promesso che costruirà due milioni di abitazioni
Oggi l’Ontario costruisce meno case del 2012.
Marit Stiles come pure le altre opposizioni hanno presentato un programma suggerendo di costruire abitazioni a prezzi accessibili.
Nel 2024 le abitazioni iniziate a Toronto sono diminuite del 20%.
Sotto il Governo di Ford in Ontario la mancata costruzione di case ha prodotto il vergognoso fenomeno degli accampamenti dei senzatetto, dell’aumento del crimine, la crisi degli oppioidi, il rallentamento della economia , il declino della produttività e l’aumento della disoccupazione che a Toronto è ora dell’ 8%.
Il sistema sanitario in Ontario è in crisi profonda con oltre due milioni e mezzo di cittadini senza medico di famiglia con i pronti soccorsi sovraccarichi e con tempi di attesa infiniti.
Ford ha vuto il coraggio di difendere il fatto che aveva promesso di risolvere il problema del pronto soccorso.
L’Ontario, inoltre, ha bisogno di trasporto pubblico.
La linea della metropolitana cross Town su Eglinton Ave è diventa una barzelletta oberata da costi crescenti , da ritardi e incompetenza.
Ma Doug Ford rimane indifferente, anzi peggio ha reiterato l’idea cervellotica di costruire un tunnel sotto alla 401 al costo di centinaia di miliardi, un progetto che gli esperti considerano non pratico, insensato, distruttivo, brutto, non necessario e che peggiorerà il traffico cittadino.
Ed ha difeso di dare un contributo di oltre due miliardi di dollari ad una società svizzera per costruire uno spa (club, ginnasio) privato sul suolo pubblico, dove ora c’è Ontario Place, invece di dare i fondi necessari alle scuole, alla sanità, all’edilizia popolare.
Ford ha perso la legittimita’ di essere il leader della più popolosa Provincia canadese.
In sette anni di governo ha dimostrato di essere incapace di risolvere i crescenti problemi dell’Ontario.
Non ha mantenuto le promesse fatte e nessuno crederà alle promesse che fa ora.
Il 27 Febbraio I cittadini dell’Ontario hanno l’opportunità di dare il benservito a Doug Ford votando per chiunque altro meno che per lui.