Visto da Toronto - Orsato giustifica dicendo il falso; ; Osimhen, ora lo chiamano Air VictorMilan, evitato nuovo Fatal Verona

Daniele Orsato, errore eclatante e giustificazione clamorosamente falsa

Daniele Orsato, errore eclatante e giustificazione clamorosamente falsa

di Nicola Sparano

Lazio-Inter: Gol con uomo a terra.

Juve-Roma: Rigore parato dopo gol fatto.

Napoli-Torino: Un gol caduto dal cielo.

Milan-Verona: rimontato vecchio nemico

Le partite delle due romane sono finite in caciara per due episodi contestatissimi.

L'ottava vittoria del Napoli e' venuta dal cielo.

Milan, grande rimonta contro Fatal Verona

Andiamo con ordine.

UOMO A TERRA, FAIR PLAY o NO?

Olimpico, 80': DeMarco prende una botta e resta a terra la palla va a Martinez che forse non vede il compagno che si contorce sull'erba e continua a giocare ma perde la palla e la Lazio segna il 2-1. Putiferio in campo, gli interisti sono furiosi per il mancato rispetto del “fair play”.

A questo punto ognuno la pensa come vuole, ma c'e' da riflettere sul fenomeno sul quale ci marciano un po' tutti al mondo, specialmente in Italia: l'uomo a terra dopo un fallo spesso fa scena e spezzetta sempre il gioco.

Gli infortuni o presunti tali, accusati dai calciatori, che non sono propriamente gli atleti più corretti di questo mondo, tolgono velocita' e spettacolo al gioco.

E basta tirare in ballo il fair play, perché non sarà il massimo della lealtà sportiva approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari, ma lo è ancor meno rimanere a terra per fermare un’azione avversaria, salvo poi rialzarsi appena riconquistata palla.

Sarebbe ora di fermare il gioco soltanto dopo scontri di testa, o entrate a gamba testa particolarmente violente.

Meglio ancora sarebbe dare il giallo a chi finge di stare morendo in campo, per poi sprintare immediatamente come Alphonso Davies.

L'Inter, secondo me, ha compiuto un errore, l'ultimo, per ora, di una serie che sta handicappando il cammino dei campioni in carica.

JUVE-ROMA, ORSATO INVENTA NUOVA REGOLA

Il miglior fischetto italico, Daniele Orsato, sbaglia tutto. L'arbitro fischia un rigore senza applicare il vantaggio e inventa una nuova regola.  Il direttore di gara spiega che sul rigore la norma del vantaggio non esiste:  “Il portiere esce, rigore, fuorigioco, e se non fischio? Sui rigori non si dà vantaggio. E poi date la colpa a me perché ha sbagliato il rigore?”, ha dichiarato Orsato. 

Invece la norma del vantaggio esiste, come sottolineato da tutti gli altri direttori di gara.

Chissa' come sarebbe andata la partita se Orsato avesse convalidato il gol oppure se Varetout non avesse sbagliato il rigore.

Rsta il fatto che Mourinho sta costruendo una bella Roma con un organico non da top squadra.

La Juve, invece, e' tornata ad essere quella di Allegri post Sarri, squadra operaia che gioca senza fronzoli, bada al sodo e continua la scalata vero la zona Champions. La Roma ha attaccato di piu' ma e' cozzata contro Orsato e Chiellini. Giorgio e' come il buon vino, invecchiando migliora e De Ligt puo' restare in panchina. Anche un altro italiano, De Sciglio , oggi come oggi, e' meglio degli altri terzini stranieri.

Kean e' stato il match winner con un gol cercato ma casuale visto la dinamica dell'azione.

OSIMHEN GRILLO SALTANTE

Si e' alzato come un grillo per insaccare la rete dell'ottava meraviglia. Ora a Napoli lo chiamano Air Victor, accostandolo al mitico Michael Jordan che andava a canestro volando.

Il bomber neato in Giamaica ha un fisico alla Bolt ed un cuore da leone. Si batte su tutte le palle, fa reparto da solo, e spesso la mette dentro. Il suo colpo di testa ha abbattuto un pur magnifico Toro che, udite udite, avrebbe potuto vincere non fosse stato per Ospina autore di almeno due salvataggi super. La prodezza di Osimneh ha fatto tornare il sorriso a Insigne. Il capitano era in panchina, incazzato nero con se stesso per aver sbagliato il rigore , errore che sta per costare carissimo.

L'ottava vittoria di fila e' stata sofferta ed ha confermato che il Napoli di Spalletti ha piu' soluzioni in tacco di qualsiasi altra squadra.

MILAN RIMONTA E QUOTA RECORD

Da una nuova possibile “Fatal Verona” a una rimonta di tre reti che vale il miglior avvio di sempre in campionato. Nonostante le assenze, a San Siro il Milan ribalta l'Hellas sul 3-2 e vola a quota 22: nell'era dei tre punti, dopo otto giornate, non era mai andato oltre i 20.

Partita pazzesca a San Siro tra Milan e Verona. I rossoneri di Pioli chiudono il primo tempo sotto di due reti, ma hanno ribaltato il match nel secondo tempo.  Giroud e Kessié firmano la rimonta, goal vittoria che arriva grazie ad un autogoal di Gunter che infila Montipò, regalando tre punti pesantissimi a Ibra e compagni. 

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